giovedì 16 settembre 2010

COPPA ITALIA SERIE D – DENTRO O FUORI: IL TERAMO SFIDA L'ATLETICO TRIVENTO
La formazione di Rinaldo Cifaldi fa visita ai molisani nella sfida valida per il passaggio al turno successivo della competizione




TERAMO -

Sarà un match da dentro o fuori (come d’altronde è sempre stato finora) quello che vedrà oggi il Teramo Calcio impegnato a Trivento per la Coppa Italia. I biancorossi di mister Cifaldi affronteranno infatti l’Atletico alle 15 nella gara "secca" valida per il passaggio del turno. Vincere significherà continuare a coltivare un altro percorso per il ritorno nei professionisti, tenendo aperta dunque che potrebbe diventare importante se qualcosa in campionato dovesse andare storto.



Per il match di oggi, il mister biancorosso potrebbe "rispolverare" qualche riserva illustre: Mario Orta (nella foto) sabato scorso è entrato a partita in corso e nulla vieterebbe oggi di pensare che l’allenatore teramano possa farlo partire titolare per dare respiro ad uno tra Gambino ed Arcamone (quest’ultimo in particolare ha finora sempre giocato).



L'Atletico Trivento domenica ha rotto le uova nel paniere alla Santegidiese che, nonostante l’impegno e la voglia messi in campo, non è riuscita ad andare oltre il pareggio. Sarà quindi una squadra da prendere con le molle, senza contare che il fatto di giocarsi tutto in una singola partita apre scenari psicologici che il campionato non offre. Finora il Teramo ha dimostrato però di non subire i novanta minuti decisivi, vincendo, nei turni precedenti, sia contro la Renato Curi Angolana che contro il Luco Canistro.



Oggi dovrà darne un’ulteriore prova (se finisce in parità si va ai calci di rigore).


Sarà il signor Emanuele Mancini di Fermo, coadiuvato dai signori Mirko Baldisseri di Pesaro e Silvio Flavio Giardini di Jesi, a dirigere l’incontro valevole per i trentaduesimi di Coppa Italia Interregionale, all "Acquasantianni" di Trivento.



AjC


Quotidiano "La Città"



COPPA ITALIA SERIE D – LA "BABY" SANTEGIDIESE AFFRONTA LA TRASFERTA DI JESI
Cappellacci utilizzerà una formazione imbottita di ragazzini. L'esito della sfida è già scritto?




DALLA REDAZIONE -

A Jesi con una squadra di ragazzini. Oggi pomeriggio, la Santegidiese sarà impegnata in territorio marchigiano per i trentaduesimi di Coppa Italia. Chi la spunterà sarà ospite, il prossimo 14 ottobre, della vincente tra Fossombone e Sansepolcro. Formula invariata rispetto ai precedenti turni: partita secca ed eventuali rigori qualora la sfida si chiudesse in parità al termine dei 90’ regolamentari.



Dopo la sfortunata esperienza nella Tim Cup (sconfitta tennistica – 6 a 0 – ad Alessandria), i ragazzi di Roberto Cappellacci sono stati ammessi di diritto al terzo turno della manifestazione tricolore. La formazione di mister Fenucci, invece, arriva all’incontro odierno dopo aver superato – nell’ordine – Sambenedettese (4-3 dopo i calci di rigore) e Civitanovese (1-0). “Utilizzerò quei calciatori che, finora, hanno avuto poco spazio”, ha affermato il tecnico jesino.



Tra gli altri, sul fronte locale, cercheranno di mettersi in mostra anche Focante e Francioni. In casa vibratiana, è quasi riduttivo parlare di turn-over, perché coloro che sono scesi in campo contro il Trivento resteranno a lavorare in Abruzzo. Nel pomeriggio, infatti, i “titolari” saranno impegnati in un’amichevole in famiglia a Tortoreto. Il motivo di questa scelta? Lo staff tecnico giallorosso non vuole sottoporre ad ulteriori carichi di lavoro quegli elementi utilizzati contro il Trivento. Anche perché domenica è in programma il delicato derby di Miglianico.



La logica conseguenza è che l’undici che cercherà di qualificarsi ai sedicesimi sarà pieno di fuoriquota. Molto probabilmente, vedremo all’opera dal primo minuto due ’93: l’esterno destro Storani e la punta Stefano Maurizi. In vista del campionato, intanto, preoccupano le condizioni di Andrea Bucchi. L’attaccante è alle prese con alcuni problemi fisici: i tempi di recupero sono di circa due settimane.




La probabile formazione:




SANTEGIDIESE: Di Vincenzo, Bizzarri, Grasso, Casali, Ferrante, Stoffolino, Storani, Panetta (Maurizi P.), Gonzales, Maurizi S., Dimilta. Allenatore: Roberto Cappellacci




Arbitro: Ceccarelli di Rimini.



Gianluca Lettieri




IL CANISTRO SCEGLIE ROBERTO SORRENTINO
L'ex portiere di Serie A subentra al tecnico Angelo Pierleoni alla guida dei biancorossi



CANISTRO -

La società Canistro calcio, informa che il nuovo allenatore della prima squadra è il sig. Roberto Sorrentino (nella foto www.ilcittadinomb.it), ex portiere in serie A del Catania, Cagliari e Bologna. Come allenatore ha lavorato in C2 ed ha lavorato come preparatore e allenatore delle giovanile di Juventus e Torino.



Mister Sorrentino è stato preferito, dai presidenti Alonzi e Palermini, per la sua provata esperienza, serietà, relazioni con società di categorie superiori, capacità di lavorare soprattutto sui giovani cui principalmente è rivolta l’attività del Canistro che quest’anno ha aperto una scuola calcio che conta già 70 iscritti, affiliata alla Roma.



Segreteria - Remo Ruscitti